Palermo 29 luglio 1862

Caro Palasciano, io vi ringrazio per le copie del vostro

bel lavoro. Ripari l’ha letto e lo trova magnifico.

Vogliate salutarmi caramente la vostra

famiglia e tenetemi per vostro

G. Garibaldi

P.S. Siccome spero dovremo fare  qualche cosa se potete riunite mezzi che ci serviranno

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Pisa 6 dicembre 1862

Caro dottore  Palasciano,

La premura e l’affetto vostro mi ricordano, come tante altre cose, i

nobilissimi sentimenti del bravo popolo di Napoli. Assieme ai lumi

del vostro sapere mi portaste I simpatici  voti  di  quel  vostro  bel

paese. Grazie a voi di tutto e per tutti. Ora  che  il vostro  amico  il

Professore  Zanetti  ha abilmente   estratto  la palla,  i  dolori sono

alquanto diminuiti.  Hanno  applicato  la  fasciatura  fissa  e nutro

speranza di potermi muovere ben presto. Addio. Abbiatemi

sempre  Vro

G. Garibaldi

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Caprera Agosto 1863

Caro amico,

ho  chiesto  un  altro  milione  di fucili  agli  Italiani.

Sicuro  del  vostro  consenso delego voi  a  raccogliere  i  fondi

necessari .

Il  danaro  raccolto  lo  verserete nelle  mani  del  Sig. Adriano Lemmi

nostro  cassiere  in    Torino

Vostro

G. Garibaldi

Onorev.         Sign.  Prof. Palasciano            Napoli