>>> Commemorazione Bicentenario nascita Ferdinando Palasciano

Il premio Ferdinando Palasciano nacque nel 1965 per iniziativa del Prof. Francesco Garofano Venosta che intese così celebrare l’Illustre Medico precursore della Croce Rossa Internazionale in occasione del 150° anniversario della sua nascita ricordandone la poliedrica attività di Medico, Professore Universitario e Direttore della Clinica Chirurgica dell’Università di Napoli. Il 22 Dicembre del 1965 si riunirono perciò i rappresentanti della città di Capua, i rappresentanti provinciali della Croce Rossa Italiana e dell’Ordine dei Medici di Caserta per discutere la possibilità di istituire un Premio Nazionale di Medicina da intitolare al nome di Ferdinando Palasciano. Il Prof. Garofano Venosta, promotore della riunione, scrisse nel verbale di quella seduta: “ la manifestazione vuole essere una logica conseguenza delle celebrazioni avvenute nel 1965, e l’istituzione di un riconoscimento ideale per l’opera svolta da medici in favore dell’umanità sofferente è perfettamente aderente alla nobile figura del chirurgo Palasciano “. Il regolamento stabiliva che potevano essere attribuiti tre premi: ad un medico che con alto senso di abnegazione si fosse prodigato per l’umanità sofferente; ad un clinico medico o ad un chirurgo che avessero portato notevoli contributi scientifici nel campo della medicina o della chirurgia. La Commissione aveva poi la facoltà di assegnare il premio anche ad Istituzioni o Enti che avessero perseguito questi scopi. Da quel lontano 1966 e fino alla morte di Garofano Venosta avvenuta nel 1988 il Premio è stato assegnato al Prof. Malaguzzi Valeri, al Prof. Columella, al Banco di Napoli, al Prof. Luigi Condorelli, al Prof. Tannini, al Prof, Sparatore, al Prof. Cutinelli, al Prof. Avellino, al Prof. Ochoa, al Prof. Chassagne, al Prof. Giovanetti, al Prof. Mancini, al Prof. Hollander, al Prof. Jannelli, al Prof. Scapagnini, al Prof. D’Agostino e al Dott. Giovanni Soro ( Amministratore Delegato della PIERREL SpA – Capua. Nel 1967 l’equivalente in denaro del Premio Palasciano fu devoluto a sostegno dell’organizzazione medica ed assistenziale dei terremotati del Belice .

Le finalità del premio voluto da Garofano Venosta furono quelle di segnalare figure di medici, istituzioni ed Enti che avessero apportato, ognuno nel proprio campo, contributi tangibili al progresso della Medicina ed all’assistenza dei malati in genere.

Dopo la morte di Garofano Venosta il premio per circa dieci anni non fu assegnato. Con atto del notaio Fiordelise di Aversa nel 1977 nacque la nostra Associazione. I soci fondatori decisero di riprendere l’iniziativa del premio portata avanti da Garofano Venosta per tanti anni con alcune modifiche. Il “ Premio Nazionale di Medicina Ferdinando Palasciano” diventò così “ Premio Nazionale Ferdinando Palasciano. Eliminando il termine “ Medicina “ si intese commemorare non solo l’attività medico-scientifica di Palasciano ma anche il suo impegno politico e sociale. Fu infatti non solo Professore dell’Università di Napoli e Direttore della Clinica Chirurgica, ma anche Deputato al Parlamento Italiano per tre legislature e Senatore del Regno nonché Assessore al Comune di Napoli con interessi profondi per tutte le questioni umanitarie ed in difesa dei deboli.